Antonio Fiore dal neofuturismo Agrà alla cosmopittura, a cura di Massimo Duranti in collaborazione con Andrea Baffoni e Francesca Duranti, una settantina di opere, fra disegni, dipinti e sculture datate fra il 1978 e il 2012, articolate in sei aree tematiche che declinano il linguaggio dell’Artista: “Quadri messaggio di Ufagrà“; “Campi totali dello spazio“; “Fughe plastiche nello spazio”; “Foreste cosmiche segnaletiche”; “Il sacro di Ufagrà”; “Il celebrativo di Ufagrà”.
…Quella di Fiore è una rivisitazione visionaria ed evolutiva di temi del Movimento marinettiano con un linguaggio, stilemi e tecniche che, pur ricordando il Balla delle forme geometriche, ha assunto nel tempo connotazioni di autonomia. C’è soprattutto una dimensione di narrazione che è più immateriale di quella immaginata e descritta dai futuristi: quella cosmica… (Massimo Duranti)