L’invenzione del FUTURO

L’emozione e un senso di riconoscenza in un clima generale che trasuda Avanguardia.

Nel contesto dell’Aula Magna dell’Itis S. Cannizzaro di Colleferro per L’invenzione del Futuro elementi impalpabili e concreti:

due opere esposte le cui linee di forza si dirigono verso la parte alta; contrappunti delle opere, due fari dalla forma luminosa che ne racconta la potenzialità espressiva, rendendole godibili al folto e interessato pubblico intervenuto.

La cifra stilistica distintiva e riconoscibile è quella di Antonio Fiore riconducibile, come lui stesso racconta, al terzo futurismo e cioè all’evocazione e ricreazione dello spazio cosmico, al quale Antonio perviene attraverso un percorso evolutivo che passa per il Movimento Agrà o agravitazionale, cui l’artista ha dedicato a inizio carriera un corpus importante dei suoi lavori, sintesi pittorica di sensazioni collegate al volo, che gli è valso – per conto di Sante Monachesi – l’appellativo di UFAgrà Universo Fiore Agrà.

Al tavolo della conferenza, assieme all’artista, un giovane e colto narratore di una “insolita lezione accademica”: lo storico e critico d’arte Andrea Baffoni che con un intervento certamente non privo di lucidità e sapere che lo contraddistinguono, fatte le debite considerazioni da una distanza storica consapevole, evidenzia la visione artistica totalizzante del Movimento Futurista inteso a ricercare “un nuovo” degno di un’epoca di trasformazione, in una narrazione proceduta di pari passo con il crescendo del coinvolgimento emotivo.

In sala sono presenti le principali istituzioni del territorio, numerose personalità esterne, molteplici associazioni che hanno collaborato con l’istituto alla realizzazione delle passate edizioni della Settimana di Diffusione della Cultura Scientifica e Tecnologica, alunni, docenti, Maria Pia – moglie di Antonio – Tiziana Todi – gallerista storica del maestro – amici ed estimatori. Tutti assieme catapultati nel bel mezzo dell’Universo UFAgrà e della poetica neo-futurista di Antonio Fiore.

Una cerimonia di ringraziamento all’Avio e al Comune di Colleferro oggi Città dello Spazio e la consegna di due opere, per l’appunto:

Alla conquista dello Spazio. Omaggio all’Avio

Buco nero n°3

È di due giorni fa lo straordinario scatto, prima immagine reale del buco nero al centro della galassia che ripaga il duro lavoro e importanti aggiornamenti tecnologici di più di 300 ricercatori e 80 istituti in tutto il mondo.

Qualcuno il giorno successivo commenta:”come spesso accade, l’arte anticipa la scienza. La foto del buco nero della nostra galassia segue la donazione del magnifico dipinto di Antonio Fiore al Comune di Colleferro. Forza Antonio, donaci altre visioni”!

Intanto: ❤️ grazie Maestro ❤️

Grazie per aver scelto di essere con noi.

Grazie per aver annunciato che nella versione della nuova cronologia della prossima monografia che sarà pubblicata a Settembre in occasione della mostra alla Galleria Vittoria di Via Margutta, ci saremo anche noi, ci sarà questa giornata, la narrazione di questo evento.

Carla De Felice

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